mercoledì 1 dicembre 2010

diegozillab - fase tre: lab - scrittura 2

   
     
   



Eccoci alla seconda lezione.
Ho l'impressione che la classe si sia dimezzata. Forse no, chissà.
Fase1. Scrivere. Lezione 2

Il righello (quello che Cajelli ha definito, nella lezione precedente, funzionale anche se sbagliato):

PARTE INIZIALE.
Situazione di calma iniziale.
Identificazione di ruoli 1.
Identificazione di ruoli 2.
Identificazione Plot principale.
Identificazione Plot secondario.
Conflitto.
Primo colpo di scena.
ALLA PARTE CENTRALE
Sviluppo.
Conflitto
Secondo colpo di scena.
PARTE FINALE
Conflitto.
Risoluzione Plot principale.
FINE.
Terzo colpo di scena (eventuale)
Lo schema base, il righello, non prevede le ripetizioni, a quelle ci pensi da solo.

COMPITO A CASA
Scegliere un film e con il righello in mano seguire tutti i punti che la narrazione attraversa.
Scrivere qualche riga per ogni punto.

Nei manuali di scrittura creativa troverete:
Stabilità.
Conflitto.
Complicazione.
Risoluzione.
Ecco, stiamo parlando della stessa cosa. Questa la chiamano traccia, o giù di li. Cajelli, il suo metodo, lo chiama Righello.
È lo strumento con cui puoi misurare una storia (ma anche la Storia, pensaci bene. Se può essere raccontata è misurabile. Anche una partita di calcio, dunque? Eh si. Può essere raccontata. Diventa un racconto con un inizio, lo schieramento dei personaggi, le complicazioni varie, la risoluzione dei vari plot e la fine. Si può misurare). Solo che il righello misura anche i millimetri...
Provatelo, per curiosità, anche se poi non lo userete per scrivere, può essere un modo come un altro per leggere un libro o guardare un film.
Alla fine capirete tutto. Smetterete di indovinare (come dice Cajelli) la scena successiva e comincerete a capire come si sviluppa la storia. Controindicazione: forse comincerete a odiare le storie che state leggendo, o comunque perderanno un po' del loro fascino. Bisognerebbe avere un secondo cervello, una partizione formattata appositamente per usare questo righello.

Qui la lezione.