venerdì 6 luglio 2007

fragile

Presentato fuori concorso a Venezia è uscito nelle sale italiane nel febbraio del 2005. Distrutto dalla critica che si autodefinisce colta, quella che continua testardamente a difendere l'inconsistente cinema italiano, per intenderci, ha trovato invece il favore di quelle poche persone che lo hanno visto. Un flop per quanto riguarda l'incasso, insomma. Per i critici, non mi preoccuperei proprio, visto che spesso pare non abbiano neppure visto il film, tante sono le inesattezze che riportano nelle loro recensioni al vetriolo. Per il botteghino, invece, il discorso si complica. Sono molteplici i motivi per cui non si va più al cinema e spesso non è tutta colpa del film...

Quarant'anni prima, in un'ospedale pediatrico, a un'infermiera viene affidata una bambina con una grave malattia alle ossa. La bambina di vetro, la chiamano. La bambina prima migliora e poi pare addirittura peggiorare. La bambina di vetro continua a rompersi e i medici possono soltanto applicarle dei sostegni metallici... Quarant'anni dopo, un'infermiera reduce da una drammatica esperienza per via della sua negligenza, viene chiamata a rimpolpare lo scarso personale dell'ospedale in via di chiusura e sostituirne un'altra che misteriosamente, qualche giorno dopo essere andata via, muore in un incidente stradale. La nuova infermiera (la Calista Flockhart di Ally McBeal) entra subito nelle grazie di una bambina, malata terminale, che dice di aver parlato con la pericolosa Charlotte, la bambina metallica...

Sarà per via della presenza dei bambini che negli horror fanno sempre un certo effetto, o l'ambiente ospedaliero che quasi ricorda Coma profondo o la sua poetica, ma questo film è tutt'altro che "un horror banale e imbarazzante", come è stato definito. Se poi siete di quelli che amano solo i film di cui parlano tutti, beh... continuate pure così.

mercoledì 4 luglio 2007

goldrake, il ritorno

Un po' di tempo fa, in uno di quei miei vagabondaggi su internet che assomigliano più a viaggi senza meta, piuttosto che a vere e proprie ricerche, mi sono imbattuto su qualcosa che dal mio punto di vista aveva dell'incredibile. Oggi mi sono deciso a parlarne, perché a quanto pare pochi (comunque non tutti) ne sono a conoscenza. Esiste un progetto per la creazione di un film di circa trenta minuti che ha l'intento di omaggiare il più grande eroe di quando eravamo bambini. S'intitola The Ufo ed è pensato come numero zero della famosissima serie creata da Go Nagai. La cosa straordinaria è che a realizzarlo siano i suoi stessi fans che da bambini sognavano di pilotarlo. Un progetto amatoriale italianissimo che riporta in vita i nostri sogni di bambini.

lunedì 2 luglio 2007

evangeline

scarica il racconto

Era da un po' che ci pensavo e ultimamente avevo proprio voglia di farla. Una pubblicazione libera su internet. A me piace andare in libreria e non sempre ho idea di ciò che devo acquistare, anzi alcune delle mie letture preferite sono scaturite da questo approccio. Mi lascio trasportare dalla copertina o dal titolo o dall'incipit, quelle prime, spesso fantastiche, righe che in molti casi hanno il potere di tenerti incollato al libro fino alla fine. Ma, devo ammetterlo (o forse proprio in relazione a questo tipo di approccio), sono affascinato da quei volumi antichi senza titolo (cancellato dal tempo?) dove è impossibile capirne l'autore, un po' come trovare un manoscritto in una bottiglia, alla deriva dopo aver circumnavigato il globo... Mi è capitato spesso, a questo proposito, di cercare su internet dei romanzi o racconti (dei libri, insomma) sconosciuti da poter scaricare e leggere in santa pace. Qualcosa di nuovo, un po' come si fa con la musica. Ci sono un sacco di musicisti emergenti che fanno girare i propri cd su internet. E i registi? anche loro, in principio lo fanno. Di Stephen King che ha bisogno di tutelare i propri diritti in modo totale, ce n'è uno solo, e saremo fortunati se ce ne sarà un altro da qui a cinquant'anni. E' inutile tenere i propri scritti in un cassetto. Le case editrici pubblicano a pagamento e leggono i manoscritti solo in cambio di un compenso. Ma niente, nonostante tutto in internet non si trova nulla (o quasi) e i manoscritti continuano a impolverarsi nei cassetti.
Bene. In questo blog potrete scaricare dei libri e li potrete leggere liberamente e gratuitamente. Molto semplice no? Sarebbe bello sapere cosa ne pensate, tutto qua. Buona lettura, allora.

Evangeline - pdf, 26 pp - racconto gratuito